Da predestinato ad esubero: cosa succede a Sebastiano Esposito?

Dopo la crescita nel settore giovanile dell’Inter, il classe 2022 ha vestito ben quattro casacche diverse. Ora è ai margini dell’Anderlecht.

Sembrava una giovane promessa del panorama calcistico italiano: piede educato, prolifico sotto porta ed abile anche nei calci piazzati. Sebastiano Esposito, nato a Castellammare di Stabia il 2 luglio 2022, non ha ancora trovato la sua dimensione dopo la crescita esponenziale che aveva lasciato positivamente meravigliati gli addetti ai lavori del settore giovanile a tinte nere ed azzurre. Nell’ultima gara di Campionato di Jupiler Pro League (la Serie A belga) il calciatore non è stato neppure convocato per la difficile gara contro il Genk, attualmente primo. In quella occasione l’Anderlecht ha incassato una sconfitta in casa per 2-0.

Sebastiano Esposito con la divisa del Basilea (foto LaPresse)

Il suo rendimento nella Jupiter Pro League della stagione corrente non è stato fino ad ora eccellente. Il giovane ha collezionato 14 apparizioni, partendo da titolare solo in 5 occasioni. Forse un po’ poche, se si pensa che avrebbe dovuto trascinare le sorti della compagine guidata da mister Robin Veldman. Attualmente l’Anderlecht è undicesimo e il totale dei goal segnati dal centravanti italiano è di appena 3 reti, tra Campionato e Conference League. Insomma, un contributo insufficiente che non ha convinto la piazza belga, intenzionata a cederlo in prestito già nella sessione invernale di calciomercato.

Il periodo di formazione nerazzurro è durato dal 2014 al 2019: Esposito aveva dimostrato di possedere tutte le carte per emergere nel calcio che conta. Il rendimento generale dell’attaccante però non ha convinto le piazze in cui ha giocato dopo le giovanili dell’Inter: SPAL, Venezia, Basilea ed ora Anderlecht.

Dopo il periodo ad Interello, l’attaccante aveva trovato la sua occasione a Ferrara, vestendola maglia della SPAL per la prima parte della stagione 2020/2021. 10 presenze ed un goal con la maglia biancoazzurra, agli ordini di mister Massimo Rastelli.

A gennaio passa al Venezia, dove ha qualche chance in più per mettersi in mostra. 19 presenze, 2 goal e due assist per il talento di Castellammare. La stagione vedrà la compagine guidata da Paolo Zanetti terminare al quinto posto e giocarsi un posto per la Serie A. I lagunari vincono i playoff e approdano, dopo 19 anni dall’ultima volta, nella massima serie del Campionato italiano. Una grande gioia per il giovane Esposito, che però verrà presto spenta dal mancato riscatto da parte del club veneto.

A luglio Esposito torna di nuovo all’Inter per poi accasarsi al Basilea. Resta un’intera stagione in terra Svizzera e sembra togliersi più di una soddisfazione con la maglia a tinte rosso-blu: colleziona 34 presenze tra Campionato, Coppa Svizzera e Conference League. Mette a segno 7 reti e fornisce ai compagni 9 assist. Una stagione che, dati alla mano, sembrava poter regalare al centravanti la permanenza in Svizzera. Ma, alla scadenza del prestito, il giovane non convince del tutto la società e torna ad Appiano per poi approdare, durante la scorsa sessione di mercato, all’Anderlecht. 

Club a parte, è forse in Nazionale che Esposito ha trovato una continuità di rendimento. Il giovane ha esordito in maglia azzurra il 17 ottobre 2016: appena 15enne, ha collezionato in quell’anno 12 presenze e 8 goal. La stagione successiva passa dall’Under 16 all’ Under 17 e lo score di goal inizia ad aumentare: 20 apparizioni e 14 reti. L’esordio in Under 21 avviene il 3 settembre 2020. Per adesso il giocatore non ha ricevuto alcuna chiamata dalla Nazionale maggiore, complice forse questa mancata continuità di rendimento rilevata nei diversi club in cui ha giocato.

Empoli ma non solo: ecco le squadre interessante ad Esposito

Esposito in azione con la maglia dell’ Anderlecht (foto LaPresse)

Dopo la breve parentesi in terra belga, il calciatore e il suo entourage devono valutare nuovamente un’altra destinazione. L’attaccante interesserebbe al momento all’Empoli, dove ritroverebbe un altro ex Inter in prestito, Satriano. Anche le compagini genovesi, Sampdoria e Genoa, hanno chiesto ragguagli sul giocatore, per capire le sue intenzioni. Il palcoscenico della Serie A è sicuramente quello più ambito dal giovane attaccante, che gradirebbe quindi una chance nel massimo campionato italiano. Per tale ragione l’ipotesi Genoa sarebbe al momento da escludere. Ci sarà tempo per il giocatore per valutare attentamente una nuova destinazione, con la speranza che possa trovare la continuità di rendimento che, fino ad ora, gli è mancata.

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