Inter, la rivelazione dell’ex sorprende: “Discutevano su dove farlo”

Quando si pensa all’Inter, tra le prime cose che vengono in mente c’è sicuramente il Triplete. Uno dei giocatori arrivati immediatamente dopo il grande trionfo ha raccontato un divertente retroscena

Siamo nel 2010, l’Inter di Josè Mourinho ha appena vinto Scudetto, Coppa Italia e Champions League, i trofei più importanti a cui un club possa ambire. I tifosi sono al settimo cielo, la loro Inter è la squadra migliore del mondo. La società è convinta di aver operato nel migliore dei modi ma si trova subito di fronte a una sfida importante. L’allenatore portoghese decide infatti di migrare in Spagna alla corte del Real Madrid lasciando la guida dell’Inter. Al suo posto, Moratti sceglie Benitez per la stagione successiva.

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Andrea Ranocchia nel 2012 (Foto LaPresse)

 

Gli “eroi del Triplete” inizialmente restano tutti, trattenuti dal Presidente anche con ritocchi importanti all’ingaggio. Di quella rosa, la società vende solo il giovane Mario Balotelli al Manchester City, per una cifra vicinissima ai 30 milioni di euro.

Nonostante i tanti titoli da difendere, la squadra campione di tutto arranca e Benitez si ritrova a dicembre già lontano dal primo posto. Nonostante ciò, riesce a conquistare il Mondiale per club. Secondo alcune indiscrezioni però il rapporto con i senatori di quell’Inter è ormai logoro, e al termine del trionfo mondiale lascia la panchina nerazzurra per far posto all’ex Milan Leonardo.

Tra i nuovi acquisti della nuova Inter del brasiliano, oltre ai vari Pazzini e Kharja c’è anche un giovane Andrea Ranocchia, che rimarrà in squadra per dieci anni segnando 14 goal, un bottino di tutto rispetto per una riserva difensiva.

Ranocchia si racconta a KickOff: il retroscena all’Inter

Ranocchia ha da poco annunciato l’addio al calcio e si è lasciato andare a varie dichiarazioni proprio in questi giorni. Ripercorrendo le tappe della sua carriera ricorda: “Dopo la vittoria della Coppa Italia, discutevano su dove mettere la nuova patch sulla maglia, dato che ne era già stracolma!”. Il calciatore approdato all’Inter quando si litigava per trovare posto ai riconoscimenti, sarà anche testimone degli anni più bui. La squadra resterà a bocca asciutta per un decennio. Il caso vuole sia sempre lui, ex capitano dell’Inter, spettatore e partecipe della sua rinascita.

Sul suo addio al calcio, ha così dichiarato: “La decisione l’ho presa immediatamente dopo l’infortunio – ha dichiarato – . Sapevo che la riabilitazione non sarebbe stata semplice, e mi son detto che andava bene così. Adesso ho acquistato una moto!

Una decisione nobile quella dell’ex numero 23 nerazzurro, che ha deciso di rinunciare al suo stipendio al Monza dopo l’infortunio e annunciare così di aver appeso gli scarpini al chiodo.

Quando si parla di Ranocchia, non bisogna pensare a “Frog” solo come a un ottimo gregario e uomo spogliatoio. Il difensore ha dimostrato di avere spiccate doti atletiche ed è proprio grazie a un suo goal in extremis contro l’Empoli in Coppa Italia che l’inter ha potuto continuare la corsa verso uno dei due trofei conquistati nella stagione 2021/22 e apporre anche quest’anno una bella patch sulla maglia… purtroppo stavolta senza litigare.

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