Handanovic, a fine stagione sarà addio? La decisione dell’Inter

Con il contratto in scadenza a giugno 2023, l’ex Capitano dell’Inter deve fare delle valutazioni importanti in merito al suo futuro.

Da un mese ha perso la titolarità in campo e anche la fascia da Capitano. Da professionista qual è però, spesso dispensa consigli al giovane Onana che ha preso il suo posto tra i pali dell’Inter. Samir Handanovic ha fatto un passo indietro quando Inzaghi ha iniziato a schierare a cadenza regolare il portiere camerunense. Consapevole forse che il suo calo di condizione aveva spesso condizionato negativamente il risultato delle partite, Handanovic si è accomodato in panchina nelle ultime gare ma il suo contributo come uomo spogliatoio non è mai mancato.

Samir Handanovic (foto LaPresse)

Arrivato all’Inter nel luglio del 2012 per sostituire l’Acchiappasogni Julio Cesar, Samir Handanovic ha dato prova in questi anni di un forte attaccamento alla maglia nerazzurra. Dopo le parentesi Ranocchia ed Icardi, la fascia da Capitano è rimasta stabilmente sul suo braccio per anni e adesso che Onana sembra aver scavalcato la gerarchia tra i pali, Samir è chiamato a prendere un’importante decisione in merito al suo futuro.  Tuttosport analizza la sua situazione.

L’Inter ha pazienza e attende la decisione del numero 1 nerazzurro

Handanovic in azione (foto laPresse)

Il suo contratto con il club scade il 30 giugno 2023. Ha ancora un po’ di tempo per riflettere e, quindi, per valutare l’opzione migliore per il suo futuro. Il classe ’84 ha sempre manifestato l’intenzione di voler giocare almeno un’altra stagione, per poi dedicarsi alla carriera da tecnico. Ma Samir attualmente è il vice di Onana. Il portiere è chiamato quindi a scegliere se trascorrere l’ultimo anno di carriera in panchina o se sia il caso di approdare in un altro club che possa garantirgli una continuità in campo. 

Nel massimo Campionato italiano Handanovic è un veterano: ha collezionato ben 560 presenze e con la casacca nerazzurra ha superato le 400 apparizioni. Attualmente è il portiere non italiano con più presenze nel campionato di A. Un professionista serio, dai toni pacati, che ha difeso l’Inter durante le sue stagioni più tormentate per poi ritrovare la gioia dopo anni di oblio con la vittoria del 19esimo scudetto. Prima di mettere la firma sull’ultimo rinnovo della sua vita professionale, Samir dovrà quindi decidere se restare a Milano o guardarsi attorno. La società nerazzurra rispetterà la scelta del bosniaco, certa che però qualora dovesse partire Handanovic, dovrà trovare un degno vice di Onana.

Impostazioni privacy