Ibrahimović “aiutato” nella decisione del ritiro: cosa vuole fare

L’attaccante svedese ha rilasciato importanti dichiarazioni all’emittente americana CNN in merito al suo futuro.

È fermo ai box dallo scorso maggio per recuperare da un’operazione al ginocchio ma il tempo trascorso fuori dal campo non ha scalfito la sua passione per questo sport. Zlatan Ibrahimović ha parlato delle forti motivazioni che lo spingono ancora a non appendere gli scarpini al chiodo. È un Ibra maturo e riflessivo quello che analizza i tempi del suo recupero, decisamente più lenti per via dell’età. Il classe 1981 ha compiuto 41 anni ma il suo entusiasmo è paragonabile a quello di una giovane promessa, è fortemente determinato a tornare presto in campo dopo il serio infortunio subìto. D’altronde non è un caso se nel 2012 lo Sprakradet, l’ente custode della lingua scandinava, aveva reso noto un neologismo ispirato al suo forte temperamento: si tratta del verbo “zlatanare” in svedese “zlatanera” il cui significato si avvicinava a “dominare” o “fare qualcosa con determinazione”. Ibra vuole correre e sudare ancora.

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Ibrahimović con la maglia della Nazionale svedese (foto LaPresse)

Si allena duramente quindi per tornare sul rettangolo verde, cercando di mantenere il passo dei giovani compagni che lo affiancano al Milan. Lavorare bene e con costanza, secondo l’attaccante svedese, è l’unico modo per mantenere alta la concentrazione e non scoraggiarsi dopo un percorso di ripresa così lungo e tortuoso. Zlatan non nasconde infatti di aver sofferto molto dopo l’intervento, assumendo degli antidolorifici ogni giorno per sei mesi. Un dolore incomparabile, per via dell’intensità, rispetto ai precedenti infortuni subìti durante la sua lunga carriera in giro per il mondo.

Sincerità da parte di chi lo circonda: ecco la richiesta di Ibra

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Ibrahimović in azione (foto LaPresse)

«Il giorno in cui rallenterò, voglio che le persone intorno a me siano oneste e dicano che sto rallentando». Una richiesta esplicita quella di Ibra, che vuole rimanere in campo fino a quando potrà giocare ed esprimersi ai massimi livelli. Poi si ritirerà, senza mai diventare un peso per la sua squadra.Nell’arco della sua carriera, i numeri collezionati dal campione sono da capogiro: oltre 800 le presenze nei massimi campionati e 510 lo score di goal segnati. Non solo, ma con 121 apparizioni in Nazionale e 61 reti realizzate, è il bomber più prolifico di sempre della storia della Nazionale svedese. Zlatan Ibrahimović è un fuoriclasse senza tempo che non ha alcuna voglia di smettere di stupire.

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