Barella come Cambiasso: il record lo lancia nella storia dell’Inter

Un gol, tre punti e un altro record: Barella è nella storia nerazzurra al fianco di 3 grandi stelle. Ecco chi ci è riuscito ptima di lui,

Tre gol per tre punti, con l’ennesima prova convincente, determinata e da squadra che ha avuto il comando del gioco per 90 minuti.

Nicolò Barella
Nicolò Barella esulta dopo un gol storico (LaPresse)

La Sampdoria non è praticamente mai entrata in partita per merito dei nerazzurri. La difesa ha gestito le operazioni senza grossi affanni, ed ha messo addirittura lo zampino su tutte e tre le reti. La prima l’ha firmata De Vrij, l’ultima nasce da un assist di Acerbi, la seconda da un taglio di Bastoni cha ricordato tanto un gol messo a segno in passato alla Juve. Quell’assist meraviglioso lo ha sfruttato Barella, con il consueto istinto da centrocampista che effettua il taglio giusto, ma anche da bomber che calcia con sicurezza e potenza.

Barella ha infatti agganciato il pallone e superato Audero con un bolide imprendibile, che non ha solo messo in discesa la strada per la squadra, ma anche fatto registrare un record per il calciatore che entra in un club molto prestigioso, accanto a Cambiasso e ad altri calciatori che hanno scritto pagine di grande successo nella storia dell’Inter.

Barella, gol e primato: solo altri 3 ci erano riusciti prima di lui

Nicolò Barella
Nicolò Barella a contrasto (LaPresse)

Sono i numeri a dare la dimensione delle prove di Barella. L’ex Cagliari è uno dei centrocampisti più forti in giro per l’Europa, e anche in questa stagione sta mettendo insieme numeri da record. Quello di oggi è l’ennesimo squillo in un campionato che conferma le sue qualità e che lo porta direttamente negli almanacchi dell’Inter. Barella dopo aver fatto gol a Salernitana e Fiorentina ha segnato per la terza partita consecutiva.

Solo tre centrocampisti nell’era dei tre punti ci erano riusciti prima di lui. Si tratta di Cambiasso nel 2008, poi di Perisic nel 2016 e di Calhanoglu nella passata stagione. Barella entra nei grandi, ma in attesa di capire se nella prossima partita sarà in grado di arricchire il suo record e di diventare il numero uno in questa statistica, arriva un altro dato che già lo lancia fra i migliori. Prima delle tre reti in campionato, il centrocampista aveva fatto gol anche a Barcellona in Champions, e questo, ai tre illustri calciatori che condividono con lui il primato, non era riuscito. Barella conferma quindi le sue straordinarie doti da grande centrocampista, da leader che lotta, ma anche da calciatore completo che trova con facilità la via della porta. Una qualità enorme per un elemento che è ormai l’anima della squadra e che di certo con l’ultimo primato ha ottenuto un altro spazio negli almanacchi de club.

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