Da Asllani a Gosens, come sono andati gli “assenti speciali”

Bayern Monaco-Inter, una sfida che ha messo in luce giocatori come Asllani, Bellanova e Gosens che raramente vedono il campo.

Bayern Monaco-Inter è stata una partita che ha avuto ben pcoo da dire dal punto di vista del girone e quindi agonisticamente parlando. E’ finita 2-0 per i bavaresi, super favoriti per la vittoria della Champions League, che hanno avuto la meglio grazie ai gol di Pavard e Choupo-Moting. Due reti, peraltro, una più bella dell’altra che hanno costretto la squadra allenata da Simone Inzaghi alla prima sconfitta della sua storia all’Allianz Arena.

Bayern Monaco-Inter (LaPresse) 2 novembre 2022 zonainter.it
Bayern Monaco-Inter (LaPresse)

Un risultato uguale a quello dell’andata, ma dalla forma ben diversa. Se a San Siro i nerazzurri erano apparsi praticamente mai in partita, in Germania sono riusciti a creare delle palle gol e a mettere più in difficoltà un colosso calcistico quale è oggi il Bayern Monaco. Nel corso della partita, hanno avuto più spazio anche giocatori che solitamente fanno fatica a trovarlo. Quali Kristjan Asllani, Raoul Bellanova e Robin Gosens.

Bayern Monaco-Inter: come sono andati Asllani, Gosens e Bellanova

Fra i tanti giocatori titolari nel match contro il Bayern Monaco, sponda Inter, Inzaghi ha deciso di dare spazio ad Asllani, Bellanova e Gosens. Il primo, è stato chiamato ad agire nella mediana nerazzurra con al suo fianco il mai affaticato Nicolò Barella e Roberto Gagliardini. Il talentuosissimo albanese ha mostrato ottimi lampi di qualità e visione di gioco, come il lancio per Edin Dzeko nel finale, che per poco non imbuca in rete. Ma è anche stato protagonista di qualche pericoloso errore di troppo e di attimi in cui si notava fin troppo poco in mezzo al campo. Ma, tutto sommato, non è andata così male.

Raoul Bellanova (LaPresse) 2 novembre 2022 zonainter.it
Raoul Bellanova (LaPresse)

Ricordiamo che l’avversario era una delle squadre più forti d’Europa. Per quanto riguarda Bellanova, l’esterno italiano ha mostrato fisicità, coraggio e grande velocità, riuscendo spesso a crossare sul fondo mettendo qualche pallone insidioso in mezzo all’area di rigore avversaria. Ma anche lui ha avuto più di qualche vuoto tattico, e si è reso protagonista di alcune disattenzioni difensive che sarebbe stato meglio evitare.

Ma considerando avversario e le poche presenze, e anche l’età, va benissimo così. E Gosens? L’esterno tedesco, ha mostrato solidità in difesa e quando lanciato nello spazio ha saputo come fare male al Bayern Monaco (mica poco). Da lui più che dagli altri due ci aspettiamo davvero molto di più, ma come chance possiamo dire che l’abbia sfruttata eccome. Sperando che non sia fra le ultime che Inzaghi gli concede.

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