Handanovic, le dichiarazioni spiazzano: “Deve recuperare il suo posto”

Samir Handanovic, il portiere dell’Inter molto discusso ormai da mesi si trova al centro di un’altra importante dichiarazione: i dettagli.

Da condannata ad artefice del proprio destino, da martire senza speranze a soldato sempre sul pezzo; se c’è una squadra che in questa Champions League è stata capace di ribaltare i pronostici, quella è proprio l’Inter di Simone Inzaghi. Dopo la netta sconfitta contro il Bayern Monaco a San Siro, e soprattutto dopo le difficoltà mostrate in campionato, i nerazzurri si portano ad un passo dalla qualificazione agli ottavi grazie alle due vittorie su Viktoria Plzen e Barcellona e al pareggio spettacolare (3-3) contro i Blaugrana al Camp Nou.

samir handanovic
Samir Handanovic in seguito alla conquista della Coppa Italia (Ansa Foto)

Tanti i protagonisti di quella che possiamo tranquillamente definire una splendida serata, tra i quali ancora una volta André Onana. Il portiere camerunese è arrivato alla terza partita da titolare fra Champions e campionato, dimostrando qualità tecniche e di leadership davvero notevoli. Tutto questo, panchinando quello che rimane il capitano dell’Inter, sicuramente dal punto di vista dello spogliatoio e dell’ambiente; ci riferiamo a Samir Handanovic, che in questa stagione si sta giocando il posto con un compagno di squadra più giovane e tanto ambizioso.

Handanovic, l’ex Julio Cesar si fa sentire: “Deve fare ciò che sta facendo”

Samir Handanovic. Il capitano dell’Inter post Mauro Icardi, quello delle stagioni tetre e da incubo prima e della risalita che ha portato al 19° scudetto poi. La rinascita dei nerazzurri, arrivata certamente a seguito di tanti investimenti da parte di Suning e ad allenatori di assoluto livello come Luciano Spalletti e Antonio Conte, è stata senza ombra di dubbio capitanata dal portiere sloveno.

Julio Cesar, in uno dei suoi ritorni a San siro: ha parlato di recente del dubbio portiere all'Inter (Ansa) 13 ottobre 2022 zonainter.it
Julio Cesar, ha parlato di recente del dubbio portiere all’Inter (Ansa)

A ricordarlo, ci ha pensato anche Julio Cesar tramite un’intervista rilasciata ai microfoni di Sportitalia. L’eroe del Triplete ha parlato della gerarchia interista fra i pali, esprimendosi sia sul pareggio – che definisce amaro – che proprio sulla staffetta tra Handanovic e Onana. “Samir deve lavorare per recuperare il suo posto”, ha dichiarato. Ma in ogni caso, la cosa più importante resta la stessa: “Fare ciò che sta facendo, avere sempre un comportamento esemplare”.

Samir Handanovic, l’inesorabilità temporale: ma non si deve dimenticare

Il tempo è terribile. E’ l’unica cosa che non possiamo prevedere, limitare o fermare. Un po’ spaventa tutti, soprattutto chi basa la propria vita su vent’anni circa di carriera, che coincidono con la più grande passione di un individuo. Lo abbiamo visto con Valentino Rossi e Roger Federer. Dire basta è complicatissimo. E probabilmente lo è pure per Samir Handanovic. L’inesorabilità temporale non lo travolge, ma gli tiene il fiato sul collo, appoggiata da un André Onana sempre più dentro a gioco e schemi di Mister Inzaghi.

Ma, come dicevamo, ciò non mette paura all’estremo difensore sloveno, capitano di mille battaglie e salvatore della baracca nei tempi più bui che l’Inter ha potuto vivere in tempi recenti. Non è sicuramente più lo stesso portiere; i riflessi sono sempre meno consistenti e l’efficacia delle uscite pure. Ma lui c’è.

E’ presente da giocatore, leader, uomo e soprattutto capitano; perché se il tempo è una legge inscalfibile, se il calcio non si ferma e se il mondo va avanti, che sia così. Ma una cosa implicita ed esplicita dell’essere in vita, è la memoria. E quindi non dimentichiamolo: Samir Handanovic era Superman durante il baratro ed è capitano fuori e dentro il campo. Nel 2018, adesso, fino alla fine.

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