Xavi pensa ancora all’Inter e chiede “giustizia”: “Ora vediamo”

Il doppio confronto fra Inter e Barcellona è stato di un’intensità incredibile, e non è terminato di certo al Camp Nou.

Il doppio match fra Inter e Barcellona è stata una lunga battaglia di nervi fra proteste, fisico, tecnica e tanto spettacolo che alla fine dei 180 minuti più recupero ha premiato i nerazzurri allenati da Simone Inzaghi. Non sono mancati nemmeno i presunti errori arbitrali, come un mancato rigore per i Blaugrana a San Siro e un rosso non dato a Dembele al Camp Nou. Tutto ciò purtroppo può capitare all’interno di una partita di calcio.

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L’allenatore del Barcellona Xavi (Foto LaPresse)

Non secondo Xavi, tecnico del Barcellona. L’ex fuoriclasse del centrocampo non ha per niente accettato il risultato finale delle due sfide con l’Inter, come hanno dimostrato le sue dichiarazioni partita dopo partita. Nonostante comunque niente sia stato matematicamente deciso, per giunta.

Inter, Xavi non ci sta e rivendica “giustizia”

All’Inter per qualificarsi adesso basterà battere il Viktoria Plzen a San Siro, nel match valido per la quinta partita del girone di Champions League dei nerazzurri. Un girone che la squadra allenata da Inzaghi condivide pure con Barcellona e Bayern Monaco. Una partita sulla carta più semplice delle precedenti due, ma sappiamo quante insidie anche i match più abbordabili possano nascondere. Almeno è ciò che spera Xavi, aggrapato ad un flebile filo di speranza di portare il suo Barcellona agli ottavi di finale della coppa più importante di tutte.

Barcellona-Inter (LaPresse) 19 ottobre 2022 zonainter.it
Barcellona-Inter (LaPresse)

Il tecnico ha ribadito i torti arbitrali subiti in Champions contro i nerazzurri a Milano: “Mi sono lamentato molto il giorno di Inter-Barcellona ma non è servito a nulla. Penso sempre che gli arbitri siano onesti e che a fine stagione gli errori si equivalgano. Speriamo quindi che anche in quest’occasione la situazione si riequilibri”. Infine, il tecnico spagnolo ha ribadito che non sarà un’eventuale eliminazione a rallentare il suo lavoro, che procederà a gonfie vele pure in caso di “retrocessione” in Europa League.

In ogni caso, è certo che pesa non poco sull’avvio di stagione del Barcellona un risultato così negativo, nonostante in campionato le cose siano leggermente diverse. Pur avendo perso la prima posizione in campionato, i suoi giocatori rimangono a soli tre punti dal Real Madrid di Carlo Ancelotti. E siamo solo ad inizio stagione, quindi con tutte le carte ancora da poter giocare da qui alla fine. Ma, ovviamente, al momento i catalani sono concentrati su una complicatissima qualificazione di Champions: arbitri o non arbitri.

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