Inter, salta un accordo veramente molto importante per il futuro dei nerazzurri. Niente da fare, tutto finito.
L’Inter, dopo un avvio stagionale difficile, si è finalmente rimessa in carreggiata. Il che non è banale, soprattutto considerando le difficoltà che i nerazzurri sono stati chiamati a dover affrontare anche fuori dal campo nelle ultime due stagioni. Quest’estate la squadra allenata da Simone Inzaghi ha rischiato di perdere per praticamente tre mesi un leader del calibro di Milan Skriniar, e ha dovuto dire addio ad un giovane di belle speranze quale è Cesare Casadei.
Insomma, una situazione economica per niente semplice quella che ad Appiano gentile devono affrontare tutti i giorni. Tanto che Suning pare aver messo in vendita la sua Inter, che molto presto potrebbe avere un nuovo proprietario alle spalle. In ogni caso, la dirigenza capitanata da Giuseppe Marotta, non intende concedere alcun alibi al reparto sportivo. E infatti continuano gli investimenti in vista del futuro immediato. Scopriamo cosa i nerazzurri intendono cambiare e, soprattutto, se tutto sta andando come dovrebbe.
Inter, cambia tutto: cos’è accaduto
L’Inter pensa al futuro. Per quanto le difficoltà economiche e societarie impongano un limite di non poco conto agli investimenti, Marotta e colleghi non intendono comunque mollare. Se non altro, per dare tutto quel che è possibile al club e agli interisti. Di recente, in tal senso, qualcosa è andato storto per quanto concerne l’organizzazione di una sorta di mini ritiro datato dicembre 2022. Lo ha raccontato pure il Corriere dello Sport, che ha spiegato proprio che a giorni verrà presa una decisione per la realizzazione di un evento che non tenga particolarmente ferma la squadra e i suo igiocatori durante la sosta mondiale.
Purtroppo, però, pare essere saltato un accordo con l’Arabia Saudita. Di preciso a Riad, dove il 18 gennaio si disputerà la Supercoppa italiana tra la stessa Inter e i rivali di sempre del Milan. Purtroppo invece è saltato tutto. Al momento ci sono altre tre opzioni sul tavolo della dirigenza; parliamo di Turchia, Malta e sud della Spagna. Forse Malaga, ma è ancora presto per decifrare una collocazione per quest’ultimo luogo. A breve verrà presa la scelta definitiva. Di sicuro il mini ritiro ci sarà. Un po’ strano effettivamente, ma è anche vero che verrà disputato nella stagione più singolare della storia del calcio. Giustificabile, quindi, la volontà dell’Inter di non perdere ritmo mentre l’interista Lautaro (e non solo lui) tenterà di arrivare in fondo al prestigioso mondiale di calcio con la sua Argentina.