Inter, che colpo per il bilancio: incassati quasi 58 milioni

Con la qualificazione agli Ottavi, sorridono i tifosi e anche le casse nerazzurre: a rivelarlo è la Gazzetta dello Sport di oggi.

La settimana che porta al Derby di Italia è iniziata con la sconfitta indolore a Monaco contro il Bayern. L’Inter di Simone Inzaghi, certa di avere intascato la qualificazione agli ottavi di Champions la settimana prima contro il Viktoria Plzen, è scesa in campo martedì sera con tanti giovani esordienti. Non ha sfigurato, nonostante il passivo segni due reti subite e nessuna realizzata. Di certo, però, non passa inosservato un dato statistico importante: è il secondo anno consecutivo che l’Inter riesce a guadagnarsi un posto tra le 16 grandi del panorama calcistico europeo. Un obiettivo che l’Inter prima dell’era Inzaghi non aveva centrato per ben 10 stagioni, dalla qualificazione ottenuta con Ranieri in panchina della stagione 2011/2012.

Lautaro, Barella e Dzeko (foto LaPresse)

Simone Inzaghi riesce nuovamente a compiere un’impresa che per una decade era ormai diventata un tabù in casa Inter. Da segnalare, soprattutto, che il girone C di quest’anno, con Bayern Monaco e Barcellona, aveva fatto vacillare fortemente le speranze dei tifosi e l’ipotesi qualificazione. Ma la squadra capitanata da Inzaghi ha ribaltato e smentito tutti i pronostici che davano l’Inter per spacciata e ha raggiunto, di nuovo, gli ottavi. Tutti contenti, anche e soprattutto Steven Zhang e le sue finanze.

Inter seconda solo al Napoli: la cifra incassata per gli ottavi

Steven Zhang (foto LaPresse)

L’odierna edizione della Gazzetta dello Sport propone un resoconto dettagliato sulla monetizzazione proveniente dal passaggio del turno: sono 57,6 i milioni già in cassati dall’ Inter, che danno fiato e sostegno alle finanze nerazzurre. Uguale la cifra percepita dal fondo RedBird rossonero. A precedere i club milanesi c’è però il Napoli, con 62, 5 milioni già in cassa. A primeggiare in questa classifica compensi il Bayern, complici le 6 vittorie in 6 partite, che ha già raggiunto quota 90 milioni. La Juve conclude la sua corsa più prestigiosa in ambito europeo chiudendo a quota 53,6 milioni. Pur partecipando all’Europa League, i compensi che potrebbe ottenere il club torinese non sono paragonabili a quelli messi in palio dalla Uefa per la Champions League. Inter, Milan e Napoli si candidano a sfondare quota cento milioni, ma tutto dipenderà dalle urne di Nyon. Appuntamento a lunedì, ore 12:00, per i sorteggi che decreteranno (anche) la sorte dei bilanci di ciascuna.

Impostazioni privacy