Allarme rosso in casa Inter: la colpa è anche della dirigenza

Inter, altro che coperta lunga. I nerazzurri hanno delle evidenti carenze in attacco, questo anche per colpa della dirigenza: ecco perché.

L’Inter ha iniziato questa stagione in maniera decisamente altalenante. Troppi gol subiti e fin troppo pochi quelli realizzati. Soprattutto nei big match, dove i nerazzurri sono apparsi passivi in attacco come in difesa. Ciò ha sicuramente reso l’idea del momento passato dalla squadra guidata da Simone Inzaghi. Almeno prima di Inter-Barcellona 1-0, anche se è ancora presto per dire se c’è stata effettivamente una ripresa.

Dirigenza Inter: si poteva fare di più in attacco? (LaPresse) 16 ottobre 2022 zonainter.it
Dirigenza Inter: si poteva fare di più in attacco?

Di sicuro però possiamo parlare della rosa a disposizione dell’allenatore ex Lazio, che in attacco fa sicuramente storcere il naso. Non tanto per il materiale a disposizione, che è assolutamente di primissimo livello; ma principalmente perché fra l’infortunio di Romelu Lukaku e l’incostante disponibilità di Joaquin Correa – tornato contro la Salernitana – da troppe partite l’Inter ha messo a dura prova le condizioni di Lautaro Martinez e soprattutto Edin Dzeko. Che per carità, rimane ancora oggi un giocatore di assoluto valore oltre che leader della squadra. Ma ha pur sempre 36 anni. Scopriamo quindi se e come si poteva agire per migliorare il reparto d’attacco dell’Inter in estate.

Inter, coperta corta in attacco: si poteva evitare?

Chiariamo un punto su tutti: la dirigenza ha lavorato al massimo per evitare un disastro sportivo quest’estate. Dalle voci di cessione per Milan Skriniar durate fino all’ultimo secondo di mercato per passare alla solita situazione economica. Pochi soldi da parte della proprietà e, conseguentemente, poco margine per investire. Tuttavia, è giusto anche dire che a capo dell’Inter non ci stanno dei martiri senza speranze, ma Giuseppe Marotta e Piero Ausilio. Professionisti esemplari che hanno dimostrato negli ultimi anni di poter sferrare colpi assolutamente straordinari. Anche nelle difficoltà.

Edin Dzeko (LaPresse) 16 ottobre 2022 zonainter.it
Edin Dzeko (LaPresse)

Forse, però, in attacco ciò non è stato fatto. Perché Correa e Lukaku sono assenti da molte partite. E se per Big Rom non si tratta di consuetudine, per l’argentino il discorso cambia. Lasciare il lavoro esclusivamente a Lautaro e Dzeko, in una stagione piena di impegni ravvicinati come questa, non era nelle più speranzose idee di una dirigenza che ha parlato chiaro: puntare allo scudetto. E quindi? E quindi, magari, si poteva evitare la telenovela Sanchez.

Si poteva cercare di chiudere il colpo Dybala, o tentare alternative a basso costo che potessero permettere a Simone Inzaghi di variare di più il reparto offensivo a sua disposizione. In effetti, questa stagione sta ricordando un po’ il primo anno di Conte, con allora Lukaku-Lautaro coppia fissa a causa dell’assenza costante di Alexis Sanchez. Insomma, se c’è un reparto sofferente è quello d’attacco. Perché se è vero che Suning non ha dato chissà quale disponibilità economica, lo è pure il fatto che in estate si poteva fare di più. Lunga vita a Dzeko e Lautaro, per ora…

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