Una vittoria all’ultimo respiro per il Tottenham in Champions e la paura è passata: arriva la sfida all’Inter di Conte.
La paura, tanta, e poi la gioia, ancora maggiore. Il Tottenham ieri ha vissuto l’ennesima notte di quelle al cardiopalma in Champions, in un girone in bilico fino all’ultimo secondo.
Eintracht e Spurs erano infatti sotto, per 45 minuti hanno rischiato, e invece al triplice fischio, e all’ultimo respiro, hanno incassato qualificazioni e posizioni nel girone che premiano la grinta e la voglia di entrambe le squadre. Missione compiuta per Antonio Conte. L’allenatore, spesso tacciato di non riuscire in Europa a garantire quei risultati che ha portato nei campionati in cui ha guidato le sue squadre, passa il turno. Lo fa con la consapevolezza, anzi, con la garanzia, che da gennaio la sua squadra potrebbe essere ancora più forte.
Il presidente Levy potrebbe infatti sostenere qualche sforzo economico per garantire all’allenatore pugliese qualche rinforzo, per arrivare più in alto possibile in Premier ma anche in una Champions che è il vero obiettivo di Conte. In tal senso il tecnico non vuole guardare in faccia a nessuno, neanche al suo glorioso passato, e arriva la sfida all‘Inter.
Tottenham, è sfida all’Inter
Una rete di Hojbjerg al 95′ e il Tottenham ha vinto il girone più pazzo di questa Champions. Quell’esultanza all’ultimo respiro non è stata smaltita neanche ai microfoni, ma nella mixzone in cui hanno parlato i protagonisti del match non c’era Antonio Conte, squalificato e di certo tesissimo per una partita che valeva una stagione.
A guidare gli Spurs è stato infatti il suo vice Stellini, che al termine della partita ha espresso tutta la soddisfazione per un successo di quelli che contano, cercato e arrivato qualche istante prima del fischio dell’arbitro. Il Tottenham si qualifica così come prima squadra nel girone, e ai microfoni di Sky ha commentato anche l’eventualità di poter incrociare il cammino dell’Inter. La squadra di Inzaghi passa infatti come seconda nel proprio raggruppamento, non potrà incrociare il Napoli giunto primo, e rischia davvero di essere al cospetto del suo passato per una serie di incroci che nel regolamento non sono possibili e che restringono il campo.
Stellini ha commentato questa eventualità. “Sarebbe di certo una bella partita – ha ammesso – uno di quegli incontri che dal punto di vista dello spettacolo non sono certo da sottovalutare”. Una sorte di derby personale quindi, per lui e per Conte. Stellini non ha dubbi e lancia la sfida. “Di certo si tratterebbe di una lotta interna – ha ammesso ai microfoni di Sky –, ma va bene qualsiasi cosa, saremmo comunque contenti”. Non resta che attendere l’urna quindi, che potrebbe di certo mettere Conte contro l’Inter, ma anche contro il Milan qualora dovesse arrivare secondo.