Sabatini analizza il momento di alcune squadre e di calciatori in difficolta, e arriva la rivelazione: “Soffre di depressione”.
Il Napoli “è senza limiti”, e se lo dice lui, grande conoscitore di calcio e di talenti, uomo di mercato che ha sempre saputo scovare grandi calciatori, c’è da crederci.
Walter Sabatini lo afferma da tempo, anche quando gli abbonati erano pochi, i tifosi non erano soddisfatti delle cessioni e della campagna acquisti, e Giuntoli non aveva ancora prelevato con merito e grande lungimiranza una serie di calciatori che stanno trascinando i partenopei in vetta alla classifica e al girone di Champions. Intervistato a “La politica nel pallone”, il dirigente non ha solo parlato dei partenopei, ma anche analizzato il momento di altre squadre e di alcuni calciatori dopo l’inizio di campionato.
Se per il Napoli “non ci sono limiti”, e in ogni partita “non può esserci paura degli avversari”, c’è chi invece “soffre di depressione”. Lo ribadisce Sabatini, più volte, svelando che serve un cambiamento radicale per invertire un trend che non può in nessun modo essere soddisfacente, e un comportamento che sembra quasi da squadra “malata”.
Sabatini: “Soffre di depressione, serve la medicina giusta”
Se il Napoli vola, e Sabatini si augura che “possa arrivare agli scontri diretti di Champions senza infortuni per esprimere al meglio il suo potenziale”, c’è intanto chi annaspa e soffre ancora in campionato.
Si tratta della Juventus, che nonostante i successi e la migliore difesa del torneo, dovrà soffrire per qualificarsi in Europa League dopo il mancato passaggio del girone di Champions. L’inizio è stato di quelli davvero delicati per Allegri, nuovamente in discussione ma anche costretto a fare i conti con una lunga serie di infortuni. Sabatini ha analizzato il momento dei bianconeri, ha riconosciuto l’attenuante di aver puntato su alcuni giocatori che “dovevano essere i cardini e via via li ha persi tutti”.
L’analisi però si sofferma e approfondisce l’atteggiamento della squadra, che va oltre gli infortuni. “Questa squadra è malata di una depressione generalizzata – ha ammesso – che non le permette di perseguire l’obiettivo di vincere le partite. Sembra che le affronti con un palese senso di sconfitta, nelle gambe e nella testa dei giocatori”. Una Juve malata da questo punto di vista? Per Sabatini la risposta è affermativa. “Quando le squadre si ammalano è difficile trovare la medicina giusta. Giocano come una squadra che non sa ri poter vincere, forse perchè non sanno di avere eroi”.