Inter, questo Scudetto sarebbe storico: accadrebbe per la prima volta

Il Napoli ha corso tanto e il divario notevole dal primo posto riduce al lumicino l’ ipotesi seconda stella per l’Inter. La statistica non sorride ai nerazzurri

Sono attualmente 11 le lunghezze che separano l’Inter, che occupa il quinto posto, dal Napoli, capolista in solitaria. Un inizio di Campionato non certo incoraggiante per i ragazzi di Inzaghi, che devono recuperare i tanti punti persi per strada durante questo avvio di stagione. Ben 5 le sconfitte incassate dalla squadra nerazzurra, di cui 4 in scontri diretti con le principali avversarie. L’obiettivo Scudetto sembrerebbe archiviato, anche perché i precedenti nella storia della Serie A sorridono alla squadra dell’ex tecnico dell’Inter Luciano Spalletti.

L’esultanza dell’Inter (foto LaPresse)

A partire dagli anni 2000 in Serie A le squadre che a questo punto della stagione avevano almeno un margine di vantaggio di 6 punti sulla seconda, hanno sempre chiuso il campionato in cima alla classifica. È accaduto alla Roma nella stagione 2000/2001 (+6 dalla Juve dopo 14 giornate), all’Inter dell’epoca mourinhiana  per due stagioni consecutive (+6 sulla Juve alla prima, +7 sul Milan alla seconda) e infine alla Juventus della prima era Allegri nella stagione 2018/2019: la compagine bianconera aveva raccolto ben 40 punti in 14 giornate e aveva otto lunghezze sul Napoli secondo. Ma prima dell’Inter piazzata al quinto posto, sono altre le principali inseguitrici della squadra partenopea: il Milan attualmente è la prima sulle tracce del Napoli ma il divario è di otto lunghezze. Segue la Juventus a -10. Solo al quarto e al quinto posto rispettivamente la Lazio e l’Inter, che rincorrono a -11.

Per questo motivo, un’eventuale rimonta Scudetto dell’Inter di Inzaghi non porterebbe solo la seconda stella sul petto dei nerazzurri, ma anche un record storico per il nostro campionato.

Inter sprecona e disattenta sotto porta: perché è difficile sperare nello Scudetto.

La disperazione di Milan Skriniar (foto LaPresse)

Non è solo il distacco di 11 punti a rendere complicato qualsiasi discorso in ottica scudetto. Il pregio della squadra partenopea è la costanza di risultati: nessuna sconfitta subìta in 15 gare, 13 vittorie e due segni X portati a casa. Discorso diverso per l’Inter, che oltre a faticare tantissimo prima di segnare almeno un goal a partita, ne subisce tanti: ben 22 nella prima parte di stagione.

Per il Napoli i risultati sono eccezionali, soprattutto perché arrivati dopo le clamorose partenze di Insigne, Koulibaly e Mertens. La formazione azzurra ha dominato questa prima frazione della Serie A e si appresta ad affrontare un inizio 2023 tutt’altro che semplice: la prima formazione che incontrerà sarà proprio l’Inter, il 4 gennaio 2023 alle 20:45. Inzaghi vs. Spalletti, chi la spunterà?

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