Sarà ancora out uno dei calciatori più attesi del Mondiale in Qatar 2022: la sua situazione desta ansia in ottica futura
Il “Mondiale delle polemiche” ha esordito con la consueta gara inaugurale tra il Paese ospitante, il Qatar, che ha affrontato la compagine dell’Ecuador. La squadra sudamericana ha travolto i padroni di casa con un inarrestabile Enner Valencia, autore di una doppietta. La formazione del Qatar, praticamente mai pericolosa in campo, ha dato segno di grande sofferenza in fase di costruzione del gioco ma, il dato che ha generato qualche mal di pancia, è stato quello riguardante la presenza sugli spalti. Durante la gara infatti sono stati più della metà i tifosi locali che hanno deciso di abbandonare lo stadio, forse anche per via del risultato che stava maturando in campo: situazione anomala, dal momento che per il Qatar questa sarebbe dovuta essere una delle occasioni più importanti di riscatto socio-culturale.
Situazione pubblico a parte, quello in Qatar è un mondiale atipico in quanto è la prima volta che la competizione calcistica più importante a livello mondiale si disputa nel bel mezzo della stagione in corso. La lunga pausa imposta dalla competizione obbliga i club a fare a meno dei suoi convocati impegnati in Medio Oriente. I calciatori nerazzurri convocati con le rispettive nazionali sono 6. Lautaro guiderà l’attacco dell’Argentina, Onana difenderà i pali del Camerun, Brozovic gestirà il centrocampo della Croazia, l’Olanda potrà contare sul supporto della coppia De Vrij–Dumfries. Per il Belgio, molta preoccupazione ruota attorno allo sfortunato Romelu Lukaku, reduce da numerosi infortuni e ancora indisponibile per il ct dei Diavoli Rossi, Martinez.
Lukaku out ma il ct Martinez lo reputa indispensabile: le condizioni dell’attaccante
Il grande assente dell’allenamento del Belgio aperto alla stampa in terra orientale era infatti il centravanti nerazzurro Lukaku. L’attaccante continua ad accusare fastidi muscolari e sarà costretto a rimanere fuori per le prime due gare della fase a gironi, contro il Canada (mercoledì alle ore 20:00) ed il Marocco (domenica 27 alle ore 16:00). Forzare l’eventuale rientro per le due gare d’esordio potrebbe allungare ancora i tempi di recupero, compromettendo la continuità di rendimento in campo. La situazione medica del numero 90 dell’Inter preoccupa il club di Viale della Liberazione. Fino a questo momento della stagione il centravanti ha disputato appena quattro partite in Campionato, dovendo poi gestire un’importante ricaduta e mettendo a rischio anche la partecipazione al Mondiale.
La speranza per i tifosi del Belgio è che Lukaku possa tornare disponibile e quindi candidarsi per una maglia da titolare nel match contro il suo compagno di club Brozovic, nella gara del primo dicembre Croazia-Belgio che si disputerà alle ore 16:00. Questione Mondiale a parte, Simone Inzaghi conta di averlo a disposizione già per la difficile sfida contro il Napoli del 4 gennaio 2023. Archiviato, si spera in breve tempo, il problema ai flessori, Lukaku sarà quindi chiamato a dare il suo contributo in Nazionale. Dopo la sosta, il centravanti sarà atteso ad Appiano per il proseguimento di un Campionato tutt’altro che facile per i nerazzurri, attualmente quinti in classifica.