Christian Eriksen commuove i tifosi nerazzurri. Il giocatore non dimentica l’Inter. Il gesto è davvero toccante
Breve, ma intenso. E’ il rapporto tra Christian Eriksen e l’Inter. Un rapporto fatto di mille colpi di scena e tanti alti e bassi, culminato in un tripudio di emozioni differenti. Il Maestro danese è arrivato a sorpresa un freddo giorno di Gennaio. Christian, uno dei migliori centrocampisti al mondo. Christian, top player capaci di fare innamorare con una giocata come a Milano non si vedevano da tempo. Curiosità e un amore folle nato sin da subito con la tifoseria, già incantata da quanto Eriksen aveva fatto vedere al Tottenham.
I primi mesi del danese in nerazzurro, però, non sono andati come si pensava. Panchine, silenzi, prestazioni sotto gli standard a cui aveva abituato, un legame con Conte che ha faticato a decollare. San Siro, si sa, non perdona le delusioni, ma nel caso di Eriksen, cosa accaduta poche volte e che è indice di grandi riflessioni, la buona parte della tifoseria non ha avuto dubbi nello schierarsi con il danese anche contro il condottiero Conte, “reo” di concedergli troppo poco spazio e non riuscire ad esaltare le sue caratteristiche. Per un anno, San Siro aspetta incoraggiando silenziosamente Eriksen e elogiando la sua professionalità.
Arriva poi Gennaio del 2021. Eriksen, all’Inter da un anno, entra negli ultimi minuti di un derby di Coppa Italia contro il Milan e sigla la rete che regala la qualificazione ai nerazzurri con una magia su punizione: è l’inizio della svolta. Per Eriksen, che si prenderà il centrocampo dell’Inter per non lasciarlo più sino a fine stagione, e per l’Inter, che grazie all’inserimento del danese e al crollo delle convinzioni di Antonio Conte riuscirà a iniziare la vera e propria cavalcata terminata con lo scudetto. L’immagine di Chistian Eriksen in nerazzurro è quella di lui, festante, che con in braccio il figlio indossa la medaglia da campione d’Italia.
Eriksen, nostalgia canaglia: “Mi sarebbe piaciuto restare all’Inter”
“Sono stato molto bene in Italia. Sarei voluto rimanere lì, la mia famiglia stava benissimo a Milano. Nel club mi trovavo molto bene, mi è dispiaciuto andare via. L’#Inter resta un posto speciale per me”.
È difficile non voler bene a Christian #Eriksen.pic.twitter.com/Pt4tugWoxA
— Fabrizio Biasin (@FBiasin) November 19, 2022
Purtroppo, però, tutto è finito in quegli interminabili momenti di Giugno, quando in Nazionale il cuore di Eriksen si è fermato facendo tremare di paura il mondo intero. Fortunatamente, il giocatore grazie all’intervento medico è riuscito a riprendere in mano la sua vita, e inaspettatamente anche la sua carriera anche se lontano dall’Italia. L’Inter ha dovuto risolvere il contratto del giocatore viste le normative vigenti nel nostro paese sulla materia. Oggi Chris è tornato a disegnare calcio, prima al Brentford e poi allo United.
Il danese sarà impegnato con la sua squadra ai Mondiali, e dal ritiro della nazionale è tornato su quei difficili momenti post infortunio, rivelando una certa nostalgia per il suo periodo in nerazzurro. “Ho adorato il mio periodo in Italia. Sarei voluto rimanere li e dopo l’infortunio il mio obbiettivo era tornare all’Inter, ma non è stato possibile” ha confessato. “Mi è dispiaciuto andarmene dall’Inter. La mia famiglia stava benissimo a Milano. Mi trovavo molto bene. Resta un posto speciale per me” ha detto.