Inzaghi cambia volto in Europa: la statistica è impressionante

Inzaghi cambia decisamente volto in Europa rispetto alla Serie A. Ma questo cambio di rotta com’è potuto avvenire?

In pochi ci avrebbero sperato e in ancora meno creduto, il giorno del sorteggio dei gironi di Champions League, quando l’Inter ha pescato Bayern Monaco e Barcellona. Javier Zanetti ammutolito e la sensazione di difficoltà elevata all’infinito per una squadra già abbastanza bersagliata dal punto di vista economico, societario e sportivo. Già, perché Milan Skriniar sembrava dire addirittura addio ai nerazzurri fino all’ultimo giorno di mercato, e la squadra allenata da Simone Inzaghi non era manco partita bene.

Simone Inzaghi, l'uomo Europa dell'Inter (LaPresse) 27 ottobre 2022 zonainter.it
Simone Inzaghi, l’uomo Europa dell’Inter (LaPresse)

Quattro sconfitte in campionato e un settimo posto, al momento rimasto tale, in una Serie A diventata “casa” di Napoli e Milan. Eppure, quel girone proibito in cui si celavano più insidie che sogni, è stato completamente ribaltato. L’Inter ce l’ha fatta. Dal baratro in cui sembrava essere scesa irreversibilmente, con Inzaghi a rischio esonero, fino alla qualificazione con un turno di anticipo ai danni del Barcellona di Xavi. Ma i sogni non si realizzano senza grandi protagonisti, nemmeno nei film più romanticizzati. E non vedere in Inzaghi il grande protagonista di questa piccola impresa, sarebbe quantomeno ambiguo.

Inzaghi, in Champions League una marcia in più: ha fatto 3 su 3

Inutile girarci intorno. Sarà quel che sarà, ma Simone Inzaghi in Champions League è completamente un altro rispetto alle sfide di campionato. O almeno sembra; non a caso la svolta stagionale dell’Inter è partita da Inter-Barcellona 1-0. Non per fortuna i nerazzurri hanno rischiato di battere i Blaugrana anche al Camp Nou. E non si può parlare di strana evoluzione degli eventi neanche per l’anticipata qualificazione agli ottavi di Champions. La squadra allenata dal tecnico piacentino adesso è in fiducia.

Inzaghi abbraccia i suoi giocatori: la piccola impresa in Champions è in gran parte merito suo (LaPresse) 27 ottobre 2022 zonainter.it
Inzaghi abbraccia i suoi giocatori: la piccola impresa in Champions è in gran parte merito suo (LaPresse)

Non è solo un discorso di risultati. Soprattutto in ambito internazionale, il tecnico è riuscito a tirare fuori dai suoi un’unità di intenti mancata totalmente fino a pochi giorni prima. Gol, intensità, quantità, qualità e grinta da vendere. L’Inter è sempre concentrata in Champions, e fa davvero impressione. Senza dimenticare che pure con la sua Lazio Inzaghi aveva raggiunto il traguardo degli ottavi di finale. 3 qualificazioni centrate su 3, un feeling di un certo spessore insomma.

Che non deve far ignorare il cammino a rilento in campionato. Ma far riflettere di cosa questo tecnico e questa squadra possano fare, sì, deve eccome. E ripensiamoci, a Javier Zanetti annichilito. Non venga in mente che non sia stato fatto qualcosa di speciale nel girone dell’Inter. E non grazie al fato, ma ad Inzaghi. Che per quanto attaccato, criticato e mai risparmiato, la differenza sa farla – e farla fare – come non si vedeva da un po’ di tempo in casa Inter fuori dai confini nazionali. Ed evidentemente, sa anche tirarsi fuori da un ripidissimo burrone dove stava per affondare insieme alla sua squadra. E invece, adesso, da capitano invalicabile, guida la sua barca chissà per dove in mezzo ad un mare burrascoso ma non più pauroso. Non per lui, non per la sua Inter, unita più che mai. E anche questo, è un merito da Oscar per un film tutto da vivere.

Impostazioni privacy