Inter, riecco Lukaku: dal primo arrivo all’infortunio, si ricomincia

Dal primo arrivo nel 2019 al lungo infortunio: per Lukaku è tempo di ricominciare. Contro il Viktoria la prima convocazione dopo 2 mesi di stop.

È una storia complessa quella che lega Lukaku all’Inter perché intreccia le fila di tre stagioni non consecutive in maglia nerazzurra guidate da due allenatori diversi: Antonio Conte prima e Simone Inzaghi dopo. Fortemente voluto dal tecnico pugliese, Lukaku approda all’Inter nell’estate del 2019 e l’accoglienza è quella riservata ai grandi campioni. Subito in goal nella prima in casa contro il Lecce, terminerà il suo primo anno in nerazzurro mettendo a segno 34 reti. La stagione 2019/2020 vedrà l’Inter posizionarsi al secondo posto in Campionato e giocarsi la finale di Europa League nel caldo mese di agosto, causa covid. Ma è la stagione successiva quella della consacrazione definitiva del belga: Lukaku colleziona 30 reti e ben 11 assist. Lo Scudetto torna a Milano, sponda nerazzurra, anche grazie anche alle sue sontuose prestazioni in campo ed è forte e nota a tutti l’intesa con Antonio Conte. È nato un idillio.

Romelu Lukaku ed Antonio Conte (Foto LaPresse)

L’addio di Conte nel maggio 2021 complica anche la permanenza di Lukaku. La società di Zhang ha necessità di fare cassa e raggiunge un’intesa con il Chelsea per la cessione dell’attaccante a 113 milioni. È il 7 agosto quando Lukaku torna, per la terza volta, a vestire la maglia del Chelsea, dopo le prime due deludenti esperienze. Approdato a Londra afferma di aver “realizzato il suo sogno”. Fortemente contestata la sua partenza, Lukaku lascia la compagine nerazzurra ed una tifoseria che lo aveva accolto ed acclamato a gran voce. Ma la stagione 2021/2022 non regala soddisfazioni all’attaccante: le prestazioni altalenanti e le scelte di mister Tuchel lo allontanano dal campo ed è durante lo scorso Natale che il belga si propone ufficialmente all’Inter, in un’intervista che lascia parecchi tifosi non indifferenti. Romelu vuole tornare.

Il ritorno all’Inter e il grave infortunio: oggi è tempo di ripartire

Romelu Lukaku (Foto LaPresse)

Il passaggio dal Chelsea all’Inter è stato ufficializzato il 29 giugno 2022, dopo una lunga telenovela che aveva avuto inizio nel dicembre dell’anno prima. Sulle spalle di Lukaku campeggia oggi il numero 90, una variante della casacca numero 9 indossata dal 2019 al 2021 e attualmente di proprietà di Edin Dzeko.

L’inizio della stagione in corso era apparso simile a quello del suo esordio in maglia nerazzurra: a segno alla prima di campionato ancora contro il Lecce, questa volta però allo Stadio “Via del Mare”. Solo tre le presenze collezionate, l’ultima durante la disfatta romana contro la Lazio. L’infortunio, che all’inizio sembrava potersi risolvere in un paio di settimane, ha costretto l’attaccante e, soprattutto, l’equipe medica dell’Inter, a procedere con cautela nel recupero. Si vociferava un rientro in panchina già nella gara contro la Fiorentina, poi smentito quando sono stati resi noti i convocati.

Ma per la gara di stasera l’attaccante belga torna a disposizione di mister Inzaghi, pronto a riprendere confidenza col campo da gioco, in quella che, fino ad ora, sarà la partita più importante della stagione.

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