C’è un dato unico che resterà negli almanacchi del calcio a lungo: i protagonisti sono Diego Pablo Simeone e il Cholito.
Due gol in 6 presenze in Serie A. Ben 4, uno a partita, nelle notti di Champions. L’impatto di Giovanni Simeone con il Napoli è stato devastante.
L’ex Verona in Europa viaggia ad un ritmo altissimo, con medie da record e quasi una rete ogni 60 minuti. Il suo arrivo è l’ennesima scelta azzeccata da parte di Giuntoli, che ha scelto un bomber in grado di andare a bersaglio con regolarità impressionante e che accetta uno status da riserva gestito fino ad ora in maniera impeccabile da parte di Luciano Spalletti. Fra l’argentino, Raspadori ed Osimhen, tutti stanno trovando spazio e segnano reti a raffica, sgretolando record in un avvio di stagione che per i partenopei è da incorniciare.
In Champions il Napoli sta mettendo insieme statistiche che nessuna squadra italiana fino ad ora ha raggiunto nella fase a gironi. Fra successi, un percorso netto anche sui campi più difficili e primati personali di molti calciatori, arriva un dato unico nella storia del torneo. Lo ha firmato Giovanni Simeone, e quella statistica di certo non solo resterà a lungo negli almanacchi, ma è l’ennesimo tassello di una storia calcistica meravigliosa che lega l’attaccante al papà Diego Pablo, ora tecnico dell’Atletico e grande centrocampista anche dell’Inter.
Giovanni e Diego Simeone: record unico in Champions
Quattro gol in quattro apparizioni, con numeri che di certo faranno felice Spalletti. Non sono in molti ad aver fatto registrare questo primato. Giovanni Simeone, che sognava da giovanissimo di esultare nelle caldi e luccicanti notti europee, con la maglia del Napoli è riuscito a raggiungere questo traguardo, e si è unito nel prestigioso club.
Ad attenderlo non ci sono solo calciatori di caratura mondiale che hanno fatto la storia del trofeo dalle grandi orecchie, ma anche una stella a lui molto cara. Anche il papà Diego Pablo infatti era riuscito nelle prime quattro presenze in Champions a raggiungere lo stesso record, e fu addirittura il primo argentino della storia a riuscirci. Il secondo, a distanza di anni, è proprio il Cholito, che non conosceva questa particolare statistica ed è rimasto colpito da un dato impressionante, così tanto da sottolineare la sua gioia nelle interviste.
Quando il giornalista Massimo Ugolini gli ha svelato l’importanza anche a livello personale della doppietta contro i Rangers di ieri, la risposta è stata chiara. “Davvero? Non lo sapevo. Si vede che è un vizio di famiglia” ha detto senza nascondere neanche troppo la sua emozione. Un altro primato unisce quindi due argentini molto amati in Italia, e grazie alle reti di Giovanni, anche a distanza di anni dall’addio al calcio giocato il papà può mettere in bacheca uno storico record.